I costi della logistica incidono sempre maggiormente sugli aumenti registrati nell’ ultimo anno

porto
Yale ha lanciato una nuova gamma, la Serie N, che offre un nuovo livello di eccellenza nelle soluzioni per carrelli elevatori, consentendo ai clienti di configurare il carrello secondo le specifiche esigenze. Gli ultimi prodotti fanno parte di una più ampia trasformazione di cui ha parlato Robert O’Donoghue, Vicepresidente di Marketing and Solutions, EMEA in Yale

Se dovessimo riassumere la rivoluzione in atto in Yale oggi, si potrebbe dire, citando le parole di Robert O’Donoghue, Vicepresidente di Marketing and Solutions, EMEA in Yale: “Fuori il vecchio e dentro il nuovo”.

Il lancio della nuova Serie N Yale® è solo uno degli elementi di un’entusiasmante trasformazione in corso nell’azienda. Dietro le quinte, infatti, Yale Europe Materials Handling sta evolvendo il suo modo di fare business nel tentativo di soddisfare le mutevoli esigenze dei clienti.

Con modifiche su ampia scala e nuovi modi di progettare, costruire e proporre i prodotti Yale, il Vicepresidente di Marketing and Solutions, EMEA di Yale fa il punto un’innovazione epocale.

Da cosa è stata innescata questa rivoluzione in atto in Yale?

Negli ultimi 5 anni il modo in cui i clienti acquistano le attrezzature per la movimentazione è cambiato. Le aziende hanno bisogno di soluzioni adatte al cento per cento alle loro applicazioni. Quello che stiamo offrendo oggi è un valore aggiunto che gioca il suo ruolo in anticipo nel processo decisionale.

La trasformazione a cui abbiamo approcciato è su ampia scala: alcuni cambiamenti saranno sostanziali, altri non hanno soluzione di continuità. È un periodo straordinariamente stimolante nella nostra storia.

La nostra nostra attività deve concentrarsi sul successo dei nostri clienti. Ecco perché la Serie N da vita ad un nuovo livello di eccellenza nelle soluzioni per carrelli elevatori. Differenziandosi dalle categorie prestabilite di carrelli base, standard e premium, offre la possibilità di definire le specifiche dei propri carrelli.

L’intera gamma si basa su un’unica piattaforma, consentendo ai nostri clienti di costruire un carrello che risponda alle loro specifiche applicazioni. Non devono più adeguarsi a funzioni e funzionalità superflue; possono decidere esattamente quello che vogliono da un carrello. Con la Serie N, i clienti possono respingere lo status quo e definire un proprio standard.

Yale intende quindi rispondere ai cambiamenti nelle abitudini di acquisto dei clienti. Come?

Sappiamo che i clienti iniziano a informarsi autonomamente prima nel processo di acquisto. Dobbiamo essere pronti a guidarli verso la soluzione di cui hanno bisogno.
Dalle nostre indagini sappiamo inoltre che i nostri clienti effettuano online il 68% delle principali ricerche. Per questo motivo, abbiamo lanciato un nuovissimo sito web nel 2021.

Avendo analizzato questo patrimonio informativo in rete, ben il 57% degli acquirenti ha già deciso cosa vuole come soluzione per la movimentazione dei materiali, ben prima di incontrare un venditore – per cui il nostro sito web è studiato per essere informativo e stimolante e concentrato su settori e soluzioni.

Sta quindi cambiando anche l’approccio alle vendite?

Yale ha bisogno di essere coinvolta nel momento pre-decisionale e per questo ha messo a punto il processo di vendita HYImpact che coinvolge l’azienda del cliente ad alto livello, all’inizio di questa esperienza di acquisto.

Oggi l’approccio migliore è capire perfettamente i settori del cliente, le sue applicazioni, esigenze e desideri e riconoscere come potremmo aiutare il cliente nei modi che solo Yale è in grado di offrire.

Quello che interessa di più ai nostri clienti è l’accesso alle informazioni: ossia personale di vendita competente e consulenza sull’idoneità per la loro applicazione di destinazione. Stiamo trasformando la disponibilità e la qualità di quello che offriamo per trasformare il nostro team di vendita in consulenti fidati.

Questo è il nostro nuovo approccio di vendita.

I cambiamenti che state apportando in Yale, quale altro aspetto riguardano?

I cambiamenti apportati al nostro stabilimento di produzione di Craigavon ci hanno consentito di creare una linea di produzione più agile, riducendo i tempi di consegna ai nostri clienti. La semplificazione e ottimizzazione delle nostre attività ha migliorato efficienza dei costi, scalabilità e qualità.
Possiamo ora abbinare qualsiasi mix di prodotti sulle linee di montaggio, consentendo così di reagire alle esigenze dei clienti anziché anticiparle. Questo ci aiuta a fornire più rapidamente i prodotti ai nostri clienti e integrarli nelle loro attività.

La qualità rimane una massima priorità e i nostri nuovi processi integrano l’automazione per garantire l’omogeneità tra molteplici prodotti.

Questo per Yale è un momento straordinariamente stimolante, e non vediamo l’ora di sentire i nostri clienti e concessionari che ci parlino delle loro esperienze con la Serie N. Ma molto deve ancora accadere! Il nostro successo dipende dal successo dei nostri clienti.

Per ulteriori informazioni sulla vasta gamma di carrelli e attrezzature per la movimentazione dei materiali Yale, visitate il sito www.yale.com.

Tra gli effetti economici dell’emergenza sanitaria, l’aumento smisurato dei noli marittimi continua ad aggravare i costi di approvvigionamento delle materie prime. Secondo il presidente di Anima Marco Nocivelli, “Questi aumenti straordinari seguitano ad impattare sull’operatività delle imprese nazionali non solo riguardo al costo delle materie prime, ma anche per i forti ritardi sui tempi di consegna con i possibili riflessi negativi nei rapporti con la clientela“.

Il problema dei noli marittimi – spiega Achille Fornasini – rappresenta una conseguenza della drammatica interruzione delle catene di fornitura risalente al primo lockdown globale, seguita dall’esplosione della domanda di commodity, che ha indotto le maggiori compagnie di navigazione a adottare forme di controllo dell’offerta come il blank sailing, ovvero l’ottimizzazione delle rotte attraverso oculate riprogrammazioni di viaggio nell’ambito di alleanze tra carrier, purtroppo favorite dall’assenza di specifiche normative anti-trust”.

Ritardi

La valorizzazione delle rotte più redditizie ha contribuito a bloccare i porti di destinazione, dove le movimentazioni sono state rallentate dalla mancanza di personale e dai maggiori controlli a causa dell’epidemia.

I dati

Il Baltic Dry Index – che sintetizza l’andamento dei noli delle principali navi cargo per il trasporto di carichi secchi e sfusi come il minerale di ferro, il carbone e i cereali – da metà maggio 2020 a tutt’oggi segna +690%, tornando ai livelli del 2010. Il World Container Composite Index esprime un +381%: un dato ai massimi storici, che vede gli incrementi più consistenti sulle rotte Shanghai-Rotterdam (+625%) e Shanghai-Genova (+516%).

Cosa accadrà adesso?

Nel prossimo futuro le ricadute negative di questi aumenti rischiano di cronicizzarsi, dato che i contratti di noleggio per via marittima si stanno concludendo a prezzi sempre più elevati e per durate sempre più lunghe

WhatsApp WhatsApp